Gli “spazi educativi” sono definiti come uno spazio fisico che supporta molteplici programmi di apprendimento e metodi didattici diversi, incluso l’uso delle attuali tecnologie. [OCSE]
Gli spazi educativi progettati vari decenni fa, però, non riflettono la necessità degli studenti di oggi. Le cosiddette metodologie didattiche del XXI secolo (apprendimento capovolto, approccio collaborativo o project based o problem solving) richiedono una trasformazione nella configurazione dell’aula per consentire movimento e flessibilità.
L’aula deve diventare flessibile, in grado di seguire ritmi e modalità di insegnamento che variano a seconda della materia insegnata, del docente, dell’alunno e della scuola.